Che guardando
Gli occhi tuoi rapiti
Ascoltavo il canto
Che veniva dal mondo
Dei sogni proibiti.
Per quel momento
Che l’arcano profondo
Svelava i tuoi segreti,
Perché mi tenevi avvinto
Nel tuo splendore e quando
Il senno e il corpo uniti
Sfogliavano il racconto
di un sogno che attendo
e ripeto nei sonni negati,
Ti dicevo grazie.
12 gen. 2019
Nessun commento:
Posta un commento