De sta vita mia balorda
Io me sento soddisfatto,
Nun è che so distratto
è che cammino su la corda.
Io me sento fortunato,
pure si reggo la porta aperta
quanno che passa la scorta
che me trova, ogni vorta, appecorato.
Ma io c’ho la memoria corta,
io me scordo tutto, io sto in equilibrio
sur filo e ce cammino senza manubrio.
sur filo e ce cammino senza manubrio.
Io penzo poco e nun m’importa.
Io m’arampico su pe’ l’ideale,
Io m’arampico su pe’ l’ideale,
e nun m’impiccio mai de la morale.
25 maggio 2016
E chi non è capace di trovare l'equilibrio "giusto" spesso casca, e se fa male. ( Un irriverente verso allo stile dei "salamini" di Petrolini)
Volevo parlare di un equilibrista, di quanto sia difficile la vita e di quanto, a volte, si sia costretti ad arrangiarsi per andare avanti. Poi leggendo qua e là, e sentendo la gente che parla ho capito che gli equilibristi - quelli veri - ormai rischiano molto poco, perché non serve più stare in equilibrio per avere successo, basta adeguarsi, senza dirlo a nessuno.
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