La
domenica si c'era er pollo a pranzo
mamma
faceva er sugo co le regaje
e
preparava un risotto da levacce le voje
tanto,
che ne la pila, ce restava l'avanzo.
Perché
se sa ch'er risotto abbotta,
e
quello ch'arimane, nun se butta
anzi
ce se pò fa 'na cosa ghiotta.
Se
pija na cucchiarata de risotto
e
ce se fa na palla co' n buco sotto
ndo
ce 'nfili dentro la mozzarella.
E poi passi tutto ne' l'ovo e ner pangrattato.
Sto Supplì se frigge, a foco arto, in padella,
se
riggira e quanno che vedi ch'è bello dorato
vor di' ch'er
Supplì ar Telefono ha già sonato.
8
Feb. 2017
A Roma il "Supplì al telefono" viene servito normalmente in trattoria, come stuzzichino in attesa che arrivi la pizza. È una ricetta antica per il suo sapore e curiosa per il suo nome, infatti " supplì" potrebbe essere una deformazione della "surprise" che esprimevano i francesi (durante le prima Repubblica Romana), quando assaggiavano questa crocchetta di riso fritto e bollente che, inaspettatamente, filava.
Il supplì poi si trasformò in "supplì al telefono", quando ai primi del novecento, i romani paragonarono il piacere e il gusto del "supplì filante" con la piacevole sorpresa che davano quei fili che portavano le voci da lontano.
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