BLOG : Un luccicone incerto

Un luccicone incerto
sul volto di mio padre,
mi ricordo,
e il più triste sguardo,
sperso, lontano, deserto.

Pupille, vive e leggiadre
si affacciavano dalla mente,
già vinte e sconsolate.
E l’occhio, consumato e assente,
velava i segni dell’ore passate.

Memoria ladra, che cancelli,
nella nebbia di un tramonto,
tutto il gusto del racconto,
dell’uomo e dei giorni belli.


7 agosto 2018

Perché devo ricordare questa immagine di mio padre, e non quello che fu, quando era giovane, vivo e forte?
Perché le ultime immagini di un uomo devono essere tanto violente da annebbiare la forza del ricordo e dei momenti che svaniscono nell'aria, insieme alla vita?
Perché i colori sgargianti e la ricchezza della memoria ci devono apparire sfocati al cospetto delle miserie di un uomo che volge al tramonto?


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