Lo sguardo alto e fiero.
Ti camminavo accanto
Ammaliato e intanto
Godevo del mio vanto.
Il tuo alito leggero
L’aria fresca del mattino.
L’accordo di un violino.
Stagione dell’allegra magia,
Del canto e della melodia
Che batteva e batte nel petto.
Passano i giorni,
Io sospiro e aspetto
Ma tu non ritorni.
Stagione dell’allegra magia.
Come in un sogno rivive il momento della prima volta che siamo usciti sottobraccio con la donna amata. Quel sentimento misto di orgoglio nell’esibire Lei al nostro fianco e di confusione nella mente nel pensare di poter essere amato da un essere tanto prezioso. Ma il volto della donna che vive ancora nella nostra mente ha dei lineamenti vaghi, e confondiamo Lei con il tempo in cui vivevamo la nostra stagione dell’allegra magia.
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