BLOG : La Confessione

Io non lo conosco
quel vostro Dio inerte,
sordo e fosco.

Quello che cede
la palma della pace
Quello che compiace
le voglie di chi ha voce.

Quello che protegge
chi alza una croce
Quello che chiama legge
la forza del più forte.

Se sono io quel dio fosco,
non è mia l’anima inerte

che non riconosco.

21 apr. 2018

E’ una confessione di impotenza, di incapacità a prendere posizione, di non saper trovare il modo per rendere il mondo più simile a quello che vorremmo. Questi versi sono una presa di coscienza, un atto di accusa non solo verso chi, confidando in Dio, si chiama fuori dalla responsabilità delle scelte di altri, ma essenzialmente verso tutti coloro che pur essendo consapevoli del proprio ruolo e delle responsabilità che si devono assumere ogni giorno, restano inerti e incapaci di far sentire la propria voce.

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